È stato scoperto, in Tibet, un animale che sarebbe vissuto circa 6 milioni di anni fa, e somiglierebbe all’odierno leopardo delle nevi. La sua particolarità genetica dovrebbe attribuirgli la “paternità” delle tigri e dei leoni, contribuendo in tal modo a ricostruire l’evoluzione di questi straordinari animali.
Secondo quanto affermato all’interno di un paper pubblicato da Proceedings of the royal society B: Biological Sciencs, un team di ricercatori americani avrebbe riscontrato l’esistenza di un misterioso animale simile a un “grande felino”. L’animale aveva un peso tra i 20 e i 25 kg, con una corporatura abbastanza esile e uno stile di vita che lo ha condotto ad abitare altipiani e climi particolarmente rigidi.
La scoperta del team di ricercatori sarebbe inoltre avvenuta nel corso dell’estate del 2010, quando il gruppo era alla ricerca di fossili in una zona asiatica al confine tra Cina e Pakistan: il reperto animale trovato era quasi intatto, e giaceva al di sotto di un gruppo di ossa relativo a cavalli e antilopi. Il “grande gatto” ha catturato l’attenzione dei ricercatori per via del suo grande cranio, conservato meglio degli altri reperti e in grado di suscitare l’interesse e la curiosità del team di spedizione.
Successivi esami sui resti hanno permesso di datare i resti dell’animale tra i 4,10 e i 5,95 milioni di anni fa. Di qui, l’avvio di ulteriori approfondimenti e la conclusione che, probabilmente, questo “felino” era l’antenato delle moderne tigri e dei moderni leoni.