La storia che vogliamo proporvi questa mattina, per iniziare alla grande la settimana a cavallo tra il 2013 e il 2014, è quella di un toro destinato alla corrida ma che, invece e contrariamente ai suoi colleghi meno fortunati, viene salvato da questo triste destino e assistito e coccolato come se fosse un cane o altro animale domestico.
Il toro è stato acquistato da un giovane contadino di nome Christophe Thomas, che si è immediatamente preoccupato di domandare all’allevatore di bestiame di Domecq (dal quale vengono attinti alcuni tori da far combattere) se fosse difficile educare un toro. L’allevatore non sembrava però avere dei dubbi: “Se se ne prende buona cura, sarà ancora più fedele di un cane”.
“Questo” – afferma Christopher – “dimostra che conoscono bene il tipo di animale che hanno e che inviano alle corride”.
Il regista Paul Knudsen ha catturato così le immagini di una straordinaria amicizia tra i due, e le ha diffuse sul web. Una chiara dimostrazione di un affetto incondizionato, per la gioia di tutti gli amanti degli animali e, in particolar modo, per tutti quelli che credono che alla corrida ci sia sempre un’alternativa.