Per uscire di casa un anziano labrador nero di nome Cesare non potrebbe utilizzare le scale: compiere le rampe potrebbe infatti creare seri pericoli alla sua salute, come peraltro certificato da un’attestazione medica. Eppure, le precarie condizioni di salute di Cesare si scontrano con il regolamento condominiale, costringendo di fatto l’animale a rimanere chiuso in casa.
“Purtroppo non possiamo più portarlo fuori a fare anche un piccolo giro perché il Regolamento condominiale di uso dell’ascensore vieta l’uso dell’elevatore al nostro cagnolone” – dichiarano al quotidiano La Zampa Mariantonietta e Nello Ciampi, coppia di pensionati che abita in una palazzina di Genova, situati al secondo piano. Quattro rampe di scale che separano Cesare dal portone, e che per Cesare rappresentano però un ostacolo invalicabile.
Il regolamento prevede infatti che “l’ascensore è realizzato per la salute dei condomini contribuenti e risulta acclarata la patologia allergica di alcuni condomini. Per questo è fatto divieto di introdurre nella cabina qualsiasi animale”. La coppia di proprietari dichiara però che “non sappiamo chi siano questi condomini allergici e siamo qui da 36 anni, da 12 con il cane. Di certo sappiamo che il nostro Cesare non può fare le scale. E ci chiediamo anche perché negli ascensori del Comune questa norma non c’è? E’ lecita?”.
La vicenda è dunque in una fase di stallo. “Abbiamo chiesto spiegazioni all’amministratore di condominio e ai proprietari del nostro appartamento senza avere risposte” – dichiarano ancora – “Sta di fatto che noi non abbiamo neanche la chiave dell’ascensore”…
