La passiflora è una pianta della famiglia delle Passifloraceae, utilizzata fin dai tempi antichi per il suo forte potere calmante e sedativo, e attualmente somministrata in infusi, compresse o gocce.
I prodotti che trovate in erboristeria, a base di tale pianta, contengono grandi quantità di flavonoidi, alcaloidi indolici, maltolo e acidi grassi. I flavonoidi, in particolare, servono a fornire un significativo effetto sedativo sul sistema nervoso centrale, mentre gli alcaloidi indolici esercitano un’azione antispasmodica e calmante. Ne consegue che la passiflora può essere usata per quelle patologie psicologiche e nervose che richiedono un effetto rilassante: si pensi all’ansia, alla tachicardia, all’insonnia.
In ogni caso, prima di iniziare l’assunzione vi consigliamo comunque di domandare un parere al proprio medico curante, al fine di evitare sgradevoli e nocive interazioni con altre cure in corso, o reazioni allergiche. Considerando altresì che gli effetti variano da persona a persona, vi consigliamo di iniziare con la dose minima, per aumentare progressivamente.
Oltre che per l’insonnia e per l’ansia, la passiflora può essere un utile aiuto anche nei confronti della digestione, controllando gli spasmi involontari della muscolatura e, in particolare, quella liscia dell’intestino. Può dunque essere indicata per sindromi come quella del colon irritabile.
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