Stand by me è un noto brano di Ben E. King, conosciuto in tutto il mondo e, forse per questo motivo, in grado di rappresentare un fondamentale moto comunicativo universale, in qualsiasi Paese. ebbene, questi artisti di strada hanno scelto di cantare e suonare questo brano, dando poi seguito a un montaggio davvero sorprendente.
L’idea è stata realizzata dall’organizzazione Playing ofr Change, un’associazione mediante la quale si vuole utilizzare la musica per “collegare” il mondo. Un movimento creato per ispirare e connettere i vari popoli mediante la musica, e che ha visto la sua nascita nel 2002 grazie alle visioni condivise tra il cofondatore Mark Johnson e l’altro cofondatore Whitney Kroenke. I due hanno girato le strade d’America con uno studio di registrazione mobile, alla ricerca delle fonti di ispirazione più forti tra le persone.
Nel 2005, Johnson stava camminando a Santa Monica, in California, quando ha sentito la voce di Roger Ridley cantare “Stand by me”: la sua voce così soul e così convinta lo ha spinto a far sì che il brano di King potesse diventare una sorta di strumento di collegamento internazionale. Il risultato è stato questo: