L’auto-produzione dei detersivi, inoltre, in aggiunta a essere una pratica estremamente conveniente sul fronte del risparmio dei costi e delle emissioni inquinanti dell’ambiente (si pensi al solo contenimento del volume di contenitori di plastica dispersi) è una pratica realizzabile in breve tempo e a basso grado di complessità.
Un esempio è dato dalla realizzazione dello spray al bicarbonato, una soluzione che potrà rivelarsi come ottimale per la pulizia corretta dei vetri, del lavello e del piano lavoro per la cucina, e ancora per il forno e per il frigo. Lo spray potrebbe essere addirittura utilizzato come pre-trattamento dei piatti prima di farli finire nella lavastoviglie, diminuendo in tal modo la “fatica” dell’elettrodomestico nel conseguire un ottimo risultato. Per realizzare lo spray al bicarbonato sono sufficienti 48 grammi di bicarbonato di sodio e mezzo litro d’acqua (possibilmente distillata, poiché quella del rubinetto contiene piccole dosi di calcare che potrebbero lasciare aloni).
Il bicarbonato, sotto forma di crema, può essere utile per pulire il bagno e le pentole con residui di cibo. Tale crema infatti sarà propria di una qualità abrasiva che permetterà di pulire in maniera ottimale tali superfici, mentre l’olio essenziale di timo e bergamotto è il top contro i batteri. Per realizzare tale crema è sufficiente un cucchiaio di bicarbonato di sodio, acqua a sufficienza, due gocce di detersivo per piatto e altre due gocce tra timo e bergamotto.
Infine, qualche riga per la produzione di un brillantante: in questo caso sono sufficienti 150 grammi di acido citrico e un litro di acqua distillata, possibilmente tiepida, al fine di poter sciogliere al meglio i componenti.